Categoria: viaggi
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Le facce dei treni
Quando prendete un treno, che fate?Io ascolto la musica solitamente. O leggo. O guardo il telefono.Ma i volti.Quelli li guardo sempre. Ieri sera su una Freccia da Milano a Pescara guardavo i volti: ero stanchissima, le gambe a pezzi, avevo sete e niente acqua, fame ed erano finiti i biscotti. Il cellulare che si stava…
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Ovunque sei.
Anni passati a voler essere da un’altra parte.Quando avevo la mia personale Copenhagen a pochi km da casa. E, se ve lo steste chiedendo, Cesenatico è davvero così. Senza trucchi e senza inganni. A ricordarmi che le fantasie della me adolescente non erano che desideri di qualcosa che avesse il fascino del lontano e dell’esotico,…
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Una grande fortuna. O una grande condanna.
A volte mi chiedo se sia una grande fortuna, o una grande condanna. Quella di sentire così nitidamente certe cose sulla pelle, certe cose che passano da un capo all’altro del corpo.Fino ai piedi (di solito freddi). Di sentire così bene, ad esempio, la gratitudine.Che molti diranno, grazie ar cà, sarà perché hai una vita…
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Fatti dare tutto ciò che meriti.
“Sii curiosa efatti dare tutto ciò che meriti”. È il consiglio del mese che mi è stato dato: lo trovo molto prezioso,e vorrei condividerlo con tutti voi perché mi sembra giusto diffondere parole così necessarie. E poi, in ordine sparso:l’eleganza e la compostezza di una Verona leggermente troppo affollata per i miei gusti, ma che…
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Buone abitudini e strani andazzi.
Ognuno di noi ha la propria buona e sana abitudine. Ne basta una, una sola a farci sentire leggermente meglio, un po’ più a posto con la coscienza. Magari siete di quelli che bevono litri di acqua, oppure leggono un libro al mese, o vanno in palestra tre volte a settimana. Io ho deciso di…
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Amori che nascono tardi.
Bologna sei bella, scrivevo.Ho odiato per un sacco di anni Bologna.No, non è che la odiassi, ma non mi ci trovavo, per niente. Da me funzionava che finito il liceo andavano tutti – e dico tutti – all’università a Bologna. E se non era Bologna, era Milano.E io, ovviamente, non potevo fare quello che facevano…
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Ci sono poche cose che mi sono chiare nella vita.
Torre Uluzzo, gennaio 2022. Ci sono poche cose che mi sono chiare nella vita.A volte mi sembra tutto perfettamente a casaccio e senza senso, soprattutto nei contrasti tra il dolore più acuto e la bellezza della natura, che sembra fregarsene totalmente dei nostri problemi.O forse ci offre una soluzione e manco ce ne accorgiamo. Quando…
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Venezia, again.
Venezia, 2015. Venezia, ancora tu. Sembra un quadro di Canaletto, ma non perché sia una foto eccessivamente bella (non ho questa presunzione), ma semplicemente mi sono accorta che la pessima qualità di una foto fatta con un cellulare del 2015 rende questa foto più somigliante a un suo quadro. E quelle nuvole. Come fai a…
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Spiaggia d’inverno.
13 dicembre 2015, Pescara. Pescara. Che città particolare. Quanti ricordi del passato, dei nonni, delle Barbie comprate nei negozi di giocattoli del centro.L’odore della casa dei nonni, quei pavimenti di graniglia, l’immensa libreria del nonno che profuma di carta e muffa. Questo ponte, quando ero piccola, non esisteva. E il mare si vedeva solo dal…
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Siamo al secondo.
Scorcio di Venezia. 30 ottobre 2015. È tutto quello che scrissi a contorno di questa fotografia scattata a Venezia. Che ferita che è, Venezia.Una ferita perché mio fratello ci ha abitato, se n’è innamorato, ci ha gioito, ci ha pianto, l’ha abbandonata. Si è sentito abbandonato da lei.L’acqua alta non è una condizione che conoscono…