
Sono tempi bui, qui in Romagna.
(Se non sapete di cosa parlo vi basterà cercare le parole “alluvione” e “Romagna”).
Sono tanti i pensieri che mi frullano nella testa.
Forse più che frullare potrei dire che galleggiano, rimangono come una boa attaccata al cuore. Qualsiasi movimento io faccia la boa è lì, che con il suo peso rende ogni movimento più lento e ragionato.
Penso, ad esempio, a quanto sia stupida e sciocca una quantità enorme di cose per cui ci preoccupiamo normalmente.
Quando poi vedi auto che galleggiano.
Case zuppe di fango.
Ricordi di una vita spazzati via.
Cosa conta veramente?
Non di certo le piccolezze, che pure riempiono la nostra vita, la scandiscono in tanti frammenti che talvolta si incagliano per gli imprevisti.
E, tuttavia, non si può neanche pensare ai massimi sistemi ogni giorno.
Filosofeggiare e guardare il cielo.
C’è da andare a lavoro, fare la spesa, pagare il bollo dell’auto, pensare a chi ci vuole bene. Pensare ai nostri animali, ai bambini che crescono. A noi. Al bene della comunità. Alle persone che soffrono. All’amore.
C’è chi sta bene e se ne frega, c’è chi sta male e non sa a chi chiedere aiuto.
C’è chi ha tutto e a chi ha niente: chi sta bene col niente, chi si annoia col tutto.
Sono pensieri confusi, i miei. Forse un po’ addolorati dal momento.
Addolorati dal pensiero che, fuori di qua, forse, non si sia capita l’entità del disastro che ci ha travolti.
Questa cicatrice ci rimarrà per sempre.
Il fango non ce lo leviamo più dal cuore.
Ma, almeno, abbiamo la certezza che le anime buone esistono ancora, e sono ovunque. Che la brava gente esiste, eccome se esiste.
L’amore per la nostra terra e per chi ci sta accanto ci ha reso instancabili, imperturbabili, quasi indistruttibili.
Quasi.
Non ho visto lacrime mentre andavo (nel mio piccolo) a dare una mano a chi ne aveva bisogno: ho visto solo voglia di sistemare quanto prima, di tornare alla vita normale che tutti (tutti) ci meritiamo.
Ci andremo su dietro, si dice in Romagna.
Che vuol dire che aggiusteremo, sistemeremo tutto, troveremo una soluzione.
Siamo vivi, siamo insieme, si può fare.
Quello che posso dirvi è: venite a trovarci presto, per darci un abbraccio forte. La mia – la nostra – Romagna vi aspetta, ci tireremo di nuovo a lucido per ospitarvi, accogliervi, ringraziarvi per il sostegno.
❤️🩹
Se volete dare il vostro contributo a uno dei luoghi colpiti dall’alluvione, vi segnalo solo alcune delle tante raccolte fondi nate nell’ultima settimana.
In cantiere ci sono tantissimi altri progetti che sarò felicissima di raccontarvi quanto prima. Si può fare tantissimo, anche con un piccolo acquisto dai nostri artigiani, dai nostri contadini, dalle aziende locali.
La raccolta fondi del Comune di Ravenna:
https://www.comune.ra.it/
La raccolta fondi del Comune di Cesena:
https://www.comune.cesena.fc.it/home
La raccolta fondi per la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna:
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/conto-corrente-alluvioni-maggio-2023
La raccolta fondi del Comune di Faenza:
https://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Emergenza-Alluvione/Donazioni/Raccolta-fondi-per-l-emergenza-alluvione
La raccolta fondi del Comune di Forlì:
https://www.comune.forli.fc.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx
La raccolta fondi della Croce Rossa Italiana:
https://cri.it/alluvione-emiliaromagna/
Per aiutare la storica Cartoleria Libreria Alfabeta di Lugo (Ra):
https://www.gofundme.com/f/salviamo-la-libreria-alfabeta?utm_campaign=p_cp+share-sheet&utm_content=undefined&utm_medium=social&utm_source=instagram_feed&utm_term=undefined
La raccolta fondi dello Scrittura Festival, evento organizzato dal mio insegnante di scrittura, Matteo Cavezzali, che si sta tenendo in questi giorni:
https://www.gofundme.com/f/aiuti-per-le-famiglie-alluvionate-in-romagna
La raccolta fondi della scuola di musica Artistation, colpita per ben due volte dalla forza del fiume: https://www.gofundme.com/f/riapriamo-la-scuola-di-musica-artistation
Fotografi e illustratori di tutta Italia hanno donato le loro opere che saranno in vendita e il cui devoluto verrà donato alle popolazioni colpite dall’alluvione: https://www.romagnatinbota.it/
Se vuoi leggere subito un articolo appena lo pubblico, scrivi la tua mail qui:
4 risposte a “Ci andremo su dietro.”
Ciao Isabella. Dopo aver letto attentamente il tuo post mi soffermo su questa tua frase:
“C’è chi sta bene e se ne frega, c’è chi sta male e non sa a chi chiedere aiuto.”
Ed aggiungo: è sempre difficile poter entrare nei pensieri di chi è in difficoltà sia in questo caso per gli sfollati ma anche per qualsiasi cosa di negativo che può capitare.
Un saluto 👋
"Mi piace""Mi piace"
Una precisazione sulla mia riflessione perché forse non si comprende bene:
quello che volevo trasmettere è che se si ha un problema, è difficile che gli altri ti possano capire a fondo. E lo dico purtroppo per esperienza.
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Gianluca, grazie! Avevo capito cosa intendi…Purtroppo non tutti sono dotati di empatia. La si può sviluppare e allenare, ma non possiamo neanche pretendere che tutti ce l’abbiano. Ti abbraccio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Di nulla Isabella. Come dici tu non tutti hanno empatia a sufficienza, ed è una cosa normale perché non siamo tutti uguali.
Grazie tanto per avermi risposto e ricambio l’abbraccio!
"Mi piace""Mi piace"